============================================================================== =-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=- --------------------[ previous ]---[ index ]---[ next ]--------------------- ÉÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍ» ÈÍMiSCÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÄÄÄÄÄÄÄÄÄ 0VERCL0CK ÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍͼ CONSIDERAZIONI GENERALI: 1)Con questo termine ci si riferisce a quella operazione che forza un componente elettronico a lavorare a frequenze maggiori da quelle nominali (ma comunque ampiamente tollerabili). Qualsiasi componente puo' essere spinto al limite, ma generalmente questa tortura in un PC e' riservata principalmente alla CPU. 2)Sottoponendo un componente elettronico a tale stress, anche se comunque tollerabile, si possono avere delle controindicazioni. Per prima cosa la temperatura del componente aumenta. Cio' e' dovuto al fatto che, se una CPU a 66Mhz in un tempo T1 esegue un numero N1 di operazioni, ad una frequenza maggiore, diciamo 80Mhz, nel medesimo tempo T1 eseguira' un numero N2 di operazioni maggiore di N1, quindi produrra' piu' calore, che deve essere in un qualche modo smaltito, pena pericolosi surriscaldamenti. Inoltre, spingendo i componenti elettronici oltre i limiti imposti dalla fisica, si possono infliggere danni irreparabili ai transistor. Questo, ovviamente, in teoria ! 3)A parte il buon senso che puo' evitare di sottoporre il surriscaldamento della CPU oggetto di overclocking (come in tutte le cose, l'importante e' non esagerare.... Vedere tabella che segue) ci sono pero' dei piccoli accorgimenti che possono rendere l'overclocking un'operazione quasi completamente sicura. La maggioranza delle CPU dei PC monta un dissipatore metallico. L'ideale sarebbe andare in un negozio di elettronica ed acquistare un dissipatore (delle dimensioni adeguate!) dall'elevato coefficiente di dissipazione , ma generalmente quelli per CPU vanno gia' abbastanza bene. Assolutamente non deve mancare la ventolina. Inoltre io consiglio vivissimamente di acquistare del grasso di silicone, una pasta biancastra, e applicarne una patina tra la CPU ed il dissipatore. Infatti la pasta fa passare il calore molto meglio dello strato d'aria che inevitabilmente si crea. Questo vale anche per processori Pentium dal package plastico: appena un po' di pasta sulla parte metallica non guasta mai, anche se la CPU non funzionera' in overclock. Dopo alcune previ considerazioni, ora passiamo al sodo dell'argomento.......... hehehehe :) LE TECNICHE PRINCIPALI - BUS ISA: Molti BIOS permettono di impostare la frequenza del BUS ISA e delle periferiche ad esso collegate. La frequenza standard di 8 Mhz puo' essere aumentata agendo sui parametri del BIOS. In questo modo tutte le periferiche ISA dovrebbero lavorare piu' velocemente, ma non aspettatevi miracoli ...anche perche' adesso come adesso le periferiche ISA piu' critiche sono praticamente inesistenti (vedi controller e schede video). - I PROCESSORI 80486: Queste CPU possono essere overclockate, ma non sempre l'operazione riesce (subito si capisce: il PC o si blocca o si resetta). Fate molta attenzione ai 486 funzionanti a 5 Volt (come i DX2) ed utilizzate sempre un dissipatore con ventola sopra la CPU. Un Dx2 a 66 puo' essere portato a 80Mhz impostando il clock della scheda madre a 40Mhz, mentre un DX4 a 100Mhz potrebbe essere portato a 120 con il medesimo cambio di clock. Cio' e' dovuto al fatto che i 486DX2 hanno un moltiplicatore interno di frequenza, mentre i DX4 (che per la cronaca si chiamano solo DX4 e non 80486 DX4 ...) possono essere settati o per la duplicazione del clock, oppure per la triplicazione. Quindi, 80486 DX2 66Mhz = 33 X 2 80486 DX2 80 Mhz = 40 X 2 DX4 75 Mhz = 25 X 3 DX4 100Mhz = 33 X 3 oppure 50 X 2 Non provate a far funzionare i DX4 a 150Mhz ! Al massimo si possono spingere a 120Mhz. Ho ricevuto anche richieste di overclock di 486 senza moltiplicatore e/o triplicatore di clock, come ad esempio i 80486Dx e 80486Sx. Ovviamente il mio invito e' sempre quello di applicare un dissipatore con ventola, anche se si porta un 486 da 33 a 40Mhz. In questa affermazione ho un po' anticipato il tema dell'overclocking. Infatti io consiglio di overclockare i 486 solamente al "passo" successivo, vale a dire: da 25 a 33 Mhz da 33 a 40 Mhz (potete provare anche a 50, ma prestate molta attenzione alla temperatura del chip !!) da 40 a 50 Mhz Queste operazioni si effettuano cambiando i ponticelli della scheda madre, ma non tutte le motherboard hanno questa possibilita'. Manuale di istruzione alla mano, e' da verificare volta per volta. ATTENZIONE : Non dimenticate di impostare correttamenti gli stati di attesa di memoria e/o cache per la nuova frequenza. Non e' solo la CPU che puo' far fallire un overclocking .... - I PROCESSORI PENTIUM: Un discorso piu' complesso meritano queste CPU. Esse non dispongono di un moltiplicatore di frequenza: e' la scheda madre che permette la regolazione del clock della medesima e del fattore di moltiplicazione. Infatti un P120 e' ottenuto impostando la scheda madre a 60Mhz ed il fattore di moltiplicazione a 2X ( 60 X 2 = 120 Mhz ). Un P133 e' ottenuto sempre con fattore 2X ma con motherboard funzionante a 66Mhz (e Bus PCI a 33Mhz, ma questo si adegua automaticamente in base alla frequenza della scheda madre). Nota bene: Sono gia' arrivati in Italia i Pentium che non possono essere overclockati, per meglio dire, supportano SOLO il fattore di moltiplicazione per il quale sono stati "marchiati". Generalmente sono dei Pentium a 133Mhz, che anche se vengono spinti a 166Mhz, funzionano e mostrano da BIOS, sempre i 133Mhz. processore frequenza fattore di X frequenza esterna BUS PCI P90 90 1.5 60 30 P100 100 1.5 66 33 P120 120 2.0 60 30 P133 133 2.0 66 33 P150 150 2.5 60 30 P166 166 2.5 66 33 P180 180 3.0 60 30 P200 200 3,0 66 33 Prestate moltissima attenzione e fate bene i calcoli: prima di cambiare i ponticelli sulla scheda madre, ricontrollate tutto. Potete correre il rischio di spingere un P90 a 180Mhz ! Dopo queste precisazioni, andiamo ad esaminare i possibili overclocking, sempre che il vostro Pentium supporti ogni fattore di moltiplicazione (e c'e' solo un modo per accorgersene: provare): CPU Frequenza nominale Overclocking sicuro Overclocking spinto P75 75 90 100-120 P90 90 100 120 P100 100 120 133 P120 120 133 150-166 P133 133 150-166 180-200 P150 150 166 187.5-200 P166 166 180-187.5 200 o + P200 200 200 o + Comunque e' molto difficile stabilire se l'overclocking sia sicuro o meno. Personalmente ho visto Pentium a 133 andare a 180Mhz senza fare una piega, mentre dei P100 rifiutarsi di lavorare a 120Mhz. Se il computer funziona bene, dopo un'ora di lavoro, si puo' provare a toccare la parte metallica del dissipatore della CPU. Se e' "caldino" allora tutto e' OK, se e' caldo e' normale, se invece non si riesce a tener appogiato il dito per piu' di 5/6 secondi, allora: 1.provare ad applicare della pasta al silicone come descritto 2.la ventola e' nuova ? 3.l'alimentazione e' VRE o STD ? Provare quella STD.. 4.ridurre purtroppo il clock ... Molto consigliati sono gli overclocking 90 --> 100 ; 120 --> 133 e 150 --> 166 per poter sfruttare tutta la potenza di una scheda madre a 66Mhz e bus PCI a 33Mhz. Per chi invece avesse la possibilita' di testare la temperature della CPU (e lo consiglio caldamente, scusate il gioco di parole :-) tenga presente che: sino a 40øC e' tutto OK !!! da 40 a 50øC va bene da 50 a 60øC potrebbe andare meglio sopra ai 60øC .... ALT !!!!!! Spegnere tutto !! - NUOVE SCHEDE A 75 MHZ : Da un po' di tempo a questa parte si stanno diffondendo sempre piu' schede madri capaci di funzionare a 75Mhz, contro i 66 dei Pentium a 100, 133, 166 e 200Mhz. Generalmente montano chipset Triton 430VX, ma non e' raro trovare anche 430HX. Modello di punta : l'Asus P55T2P4 (disponibile anche in ATX), che oltre a supportare i Pentium MMX (addirittura permette di abbassare la tensione anche a 2.5Volt), dalla rev. 3.0 in poi, monta un chipset 430HX funzionante a 75Mhz e certe volte anche a 68 e 83Mhz. Se volete avere ulteriori informazioni riguardo la ponticellatura contattatemi via e-mail. Piu' che per prestazioni, ma su questo punto torneremo in seguito, si e' portato il bus a 75Mhz per supportare il Cyrix 6x86 P200+. Ed il BUS PCI ? Nonostante sulla carta il PCI potrebbe funzionare sino a notevoli frequenze di clock, attualmente il massimo e' di 33Mhz. Ma aumentato da 66 a 75Mhz anche il PCI ne risente e si porta cosi' a 37.5Mhz. INTEL non ha mai commentato questi "aggiornamenti" anche perche' sulla carta i chipset 430VX e 430HX non superano i 66Mhz. Il discorso, probabilmente, cambiera' per il 430TX. Se siete in possesso di una di questo piastre (basta consultarne il manuale) allora tenete presente che: Avendo come base 75Mhz si possono "creare" frequenza di clock molto strane. Infatti si puo' avere: 75 x 1.5 = CPU a 112.5 Mhz 75 x 2 = CPU a 150 Mhz 75 x 2.5 = CPU a 187.5 Mhz 75 x 3 = CPU a 225 Mhz Queste "nuove" frequenze si aggiungono quindi a quelle gia' note. Se la piastra dispone anche del settaggio a 83Mhz allora si ottengono nuove frequenze: 83 x 2 = CPU a 166 Mhz 83 x 2.5 = CPU a 208 Mhz 83 x 3 = CPU a 249 Mhz Un P166 potrebbe quindi essere spinto a 187.5, oppure un P200 portato a 207.5Mhz. Inoltre, se si considera che alcune CPU possono supportare solo il fattore di moltiplicazione per il quale sono state vendute (2x i P133) allora i piu' furbi si sono gia' resi conto che, sfruttando l'innalzamento del BUS, si mantiene costante il fattore di moltiplicazione ma la frequenza della CPU aumenta.... Quindi, per "fregare" INTEL, un P133 (66x2) puo' essere portato a 150 (75x2). Ma in fin dei conti, a chi giova tutto cio'? In maniera piu' che ovvia tutto questo fa aumentare la frequenza della CPU, incrementando in modo inequivocabile le prestazioni (anche solo di un 5%, ma di sicuro non calano) e questo e' dovuto anche al fatto che si innalza la frequenza della cache di II livello, ma purtroppo c'e' un aspetto importantissimo da tenere in considerazione: la RAM. Ormai stanno scomparendo le memorie a 70ns e si stanno diffondendo sempre piu' le 60ns e le EDO (che sono comunissime fast page con un buffer latch in uscita). La RAM e' una delle parti piu' lente del sistema (ovviamente escludendo HD, CD-rom..) e che in una percentuale inversamente proporzionale alla quantita' di cache montata "frena" ogni operazione. Certo, avere una piastra a 75Mhz potrebbe si' migliorare l'accesso alla memoria, ma l'aumento di velocita' del BUS con il quale la RAM e' messa in comunicazione col sistema non implica anche l'aumento della velocita' della RAM stessa. Quindi molti BIOS ancora si trovano impacciati a dover gestire i wait state su schede a 75Mhz con RAM molto lente, con inevitabili crash. Anche perche' solo EDO a 50ns o BEDO potrebbero sfruttare al meglio 83Mhz.... - I PENTIUM MMX : Finalmente! Dopo tanti annunci sono arrivati. Parlo delle CPU che Intel chiama P55C, ovvero Pentium con estensioni multimediali. Queste CPU esternamente sono quasi identiche ai Pentium che tutti conosciamo, piu' precisamente gli ultimi modelli con package plastico e non ceramico. Ma che cosa hanno di diverso questi processori? Vediamone le caratteristiche piu' importanti. -57 istruzioni aggiuntive. Queste sono le tanto pubblicizzate "estensioni multimediali", ovvero sono istruzioni assembler, quindi ad un livello di programmazione fra i piu' bassi, che permettono di manipolare dati multimediali in modo piu' efficiente. Ovviamente il software DEVE supportare queste istruzioni, ed i giochi con cui adesso ci divertiamo dovrebbero essere riscritti per sfruttare i P55C al meglio. Piedinatura: Praticamente identica al Pentium che tutti conosciamo. Quindi upgrade sempre possibile ? Assolutamente no, ed ecco il perche': Tensione di alimentazione: Intel ha deciso di abbassare ulteriormente la tensione di alimentazione delle nuove CPU. Questo significa che se montassimo un Pentium MMX a 166Mhz in una scheda su cui era installato con successo un Pentium 166 (senza MMX) la nuova CPU dopo pochi attimi si danneggerebbe irrimediabilmente. Infatti il core della CPU e' sceso da 3.3 a 2.8 Volt. Quindi per poter effettuare l'upgrade la scheda madre deve supportare a tutti gli effetti i P55C (basta consultarne il manuale). Ottimizzazioni: Anche se attualmente il software che supporti le istruzioni MMX scarseggia, i nuovi Pentium sono ugualmente piu' veloci, ovviamente a parita' di clock, dei "vecchi" P54C. Infatti Intel ha ottimizzato internamente il microcodice della CPU ed ha raddoppiato le dimensione della cache di secondo livello (e cio' e' molto positivo: questa infatti lavora alla medesima velocita' della CPU). Quindi un P54C a 200Mhz dovrebbe equivalere un P55C a 166Mhz nel codice NON MMX. - ESPERIENZE: Tralasciano i 68Mhz, in quanto difficilmente 2Mhz in possono creare problemi e solo un tipo di scheda madre in commercio a volte lo supporta, occupiamoci ora dei 75Mhz. Prima di iniziare ricordo che il passaggio da 66 a 75Mhz comporta: overclock del BUS PCI overclock del chipset overclock della cache L2 overclock della CPU overclock della RAM overclock di tutte le periferiche PCI overclock di tutte le periferiche ISA A volte certe periferiche PCI non gradiscono l'innalzamento della frequenza del BUS. Certi controller SCSI o certe SVGA ne sono l'esempio. Sebbene generalmente le piastre a questa velocita' modificano la latenza del PCI e le temporizzazioni interne si possono verificare ugualmente crash. Personalmente so che a volte il controller Adaptect 2940 puo' non reggere questa frequenza, ma c'e' un modo che a volte risolve il problema dei crash. Infatti nel menu del BIOS del controller stesso e' possibile modificare la massima velocita' del protocollo SCSI da utilizzare per ciascun ID SCSI. Abbassando questa impostazione non si peggiorano le prestazioni, al piu' il sottosistema disco rimane invariato, ma a volte si rende il sistema stabile. Stesso discorso vale anche per chi utilizza dischi rigidi EIDE. Alcuni modelli, tra cui gli ultimi IBM, danno moltissimi problemi. Vale anche qui il discorso fatto per i controller SCSI: basta abbassare da BIOS il settaggio da PIO 4 a PIO 3/2 e a volte il sistema puo' ritornare stabile. Se ancora siete in possesso di fast paged a 70ns il mio consiglio e' quello di cambiarla assolutamente in (EDO e' forse meglio) a 60ns, specie se siete interessati a frequenze maggiori o uguali a 75Mhz. Certo anche della fp a 70ns puo' funzionare a 75Mhz, ma sarebbero neccessari molti cicli di attesa. Dopo aver settato la piastra a 75Mhz o piu', portare immediatamente da bios i settaggi quasi al massimo, verificare la stabilita' del sistema e di conseguenza abbassare o provare ad innalzare i tempi di accesso. Un altro aspetto da tenere in considerazione e' la tensione di voltaggio della CPU. Infatti certi Pentium funzionano perfettamente in STD (3.3 volt) ma quando si overclockano preferiscono il VRE (3.45volt). Se il sistema dopo un overclock ha qualche problema, specie con CPU Pentium a 150/166Mhz dal package ceramico, allora "giocate la carta" VRE : puo' rivelarsi vincente. Un appunto per chi usa il mitico Linux: se il GCC vi da' dei Signal 11 in compilazione, provare a settare l'alimentazione in VRE. Attenzione, come sempre, alla temperatura. Dopo tutte queste precisazioni anche i meno curiosi si saranno gia' posti la domanda: "Ma se per ottenere un sistema Pentium 166 dato da 83x2 devo prestare attenzione a tutte queste cose, in fondo chi me lo fa fare?" Assolutamente nessuno obbliga nessuno a smanettare continuamente, ma consideriamo questo. I nuovi Pentium MMX con codice MMX sono piu' veloci non tanto per le ottimizzazioni interne, ma perche' hanno una cache L1 di dimensioni doppie rispetto a quella dei Pentium tradizionali. Quindi un aumento di frequenza di tutti i componenti presenti sulla scheda madre, compresa la cache L2, porta ad un significativo aumento di prestazioni. Un Pentium a 166Mhz ottenuti da 83x2 il piu' delle volte e' nettamente superiore ad un sistema P200 "tradizionale". Generalmente non parlo di benchmark, ma ho fatto moltissimi test CPUMark32 e vi posso assicurare che la frequenza di lavoro della scheda madre e della cache L2 influisce notevolmente sulle prestazioni globali del sistema. Ma attenzione a non esagerare! Wrote by Zen97 and Hal9000 P.S.: zen97 e hal9000 ringraziano Simone T. per il suo gentile supporto. e-mail : hal9@cryogen.com Zen97 Hal9000 --------------------[ previous ]---[ index ]---[ next ]--------------------- =-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=- ==============================================================================