Liberta':
la capacita' di poter scegliere qualcosa, senza essere condizionati da
agenti esterni...
Una definizione
semplice ma ragionevole, sono libero se voglio fare qualcosa e nessuno
me lo impedisce, tranne ovviamente, quando interferisco con la liberta'
di qualcun altro...Trasportando questa definizione nel mondo di
Internet,
la nostra liberta' si esprime nella possibilita' di visitare qualsiasi
sito o accedere a tutte le informazioni sparse nella rete, senza che qualcuno
mi dica cosa sia lecito vedere o ignorare...
Chiariamo
subito il discorso: io non ho il diritto di usufruire di informazioni che
qualcuno immette sulla rete e che non vuole rendere pubbliche, come dati
personali o servizi offerti a pagamento... chi si intrufola in database
privati lo fa a proprio rischio e pericolo...
Ho pero'
il diritto di poter ascoltare le idee e le opinioni di chiunque abbia qualcosa
da dire, senza che queste vengano filtrate o modificate; ho anche il diritto
di conoscere notizie che potrebbero essere utili a me stesso o alla comunita',
ma che vengono tenute segrete per proprio comodo...
Ogni tanto,
nel mondo, c'e' qualcuno che si sveglia con la voglia di migliorare la
propria vita, a discapito di quella di qualche altra persona. Pensiamo
di essere il classico conquistatore pazzo che ha del potere e vuole allargare
il suo consenso, Internet rappresenterebbe un grosso problema:
se milioni
di persone si scambiano delle idee e' difficile evitare che si uniscano
in gruppi che non la pensano come me, anzi, magari fanno cambiare idea
a quelli che avevo gia' convinto...come si puo' sfruttare la rete a proprio
comodo? Un impatto affrettato porterebbe a un approccio violento, censurare
i siti non allineati all'ideologia ed escudere le persone non desiderate...
una logica vecchia e controproducente. E' facile fermare qualcuno quando
le sue intenzioni sono chiare...oggi i sistemi per persuadere gli altri
sono molto piu' astuti e potenti, le pubblicita' ne sono un esempio ridotto
ma significativo. Esistono anche materie di studio che si occupano di questo
problema, come la Psicologia Costrittiva... in questa disciplina si definisce
"persuasione" la capacita' di fare credere ad una persona che il proprio
bene si raggiunga seguendo le istruzioni impartite; in questo modo non
si e' costretti a scegliere qualcosa contro la propria volonta', ma la
nostra liberta' ci porta sulla strada sbagliata pensando che sia quella
giusta.
Sono stati
studiati gli effetti di droge e torture per potenziare procedimenti di
questo tipo (vedi lavaggio del cervello), solo per citare i metodi piu'
invasivi...infatti fra quelli piu' sottili possiamo citare i messagi subliminali,
l'effetto ipnotico dei flash ( chi fa comizi a volte si mette addosso oggetti
luccicanti, tipo spille d'oro, in modo che questi
riflettano
negli occhi la luce dei fari e inducano il cervello in uno stato ipnotico
), suoni a particolare frequenza che provocano un senso di "sballo" (si
dice che in alcune discoteche modificavano la musica aggiungendo questo
effetto
per aumentare il rincoglionimento prodotto dalle pasticche & co.),
messaggi ripetuti in continuazione (effetto pubblicitario) e infine, l'ultimo
ritrovato : l'effetto sondaggio. Ovvero se ti dicono che il 90 % degli
italiani la pensa in un certo modo sei portato a pensare che effettivamente
quella sia l'idea migliore... nonostante non sia vero....
Concentrando
il discorso su Internet, bisogna tenere anche in considerazione il fattore
"dipendenza da Software". Lo sviluppo delle interfacce user-friendly, dove
mouse e menu' a tendina sono all'ordine del giorno, sta portando al totale
annullamento delle conoscenze necessarie per utilizzare il computer e Internet
senza usufruire delle comodita' a cui siamo soliti...
La normalizzazione
del software porta al completo rincoglionimento informatico, ovvero non
si e' in grado di far niente se non si usa il solito sistema operativo,
con il solito programma di interfaccia... anzi la cosa peggiore e' che
questa dipendenza dai programmi porta internet a dipendere da chi produce
questi software (i migliori amici del nostro dittatore pazzo), che sono
in grado di imporci le loro scelte senza che noi possiamo dire una parola.
In questo modo Internet non e' piu' un ostacolo, anzi, diviene la vera
incarnzaione del Grande Fratello, in grado di condizionare tutti e tutto.
Ancora la
situazione e' normale, ma bisogna stare all'erta, essere in grado di scavalcare
i muri che ci troviamo davanti ed evitare che qualcuno ci espropri delle
liberta' di cui godiamo oggi... state informati, e con gli occhi aperti..
finche' potete leggere giornali come questo c'e' sempre della speranza....
Jack McKrak